Cinquantanovesimo dono: Guru Poornima, il giorno più bello per esprimere gratitudine al proprio Maestro
I 108 doni dell'India
Oggi è giovedì 10 luglio 2025 e in questa giornata di luna piena, in India e nel mondo, si festeggia il Guru Poornima, ovverosia la giornata in cui si onora il proprio Maestro spirituale. Baba, durante un suo illuminante discorso, in occasione di questa giornata spiegò: “Purnima si riferisce alla luna piena, quando tutti i suoi sedici aspetti sono completamente illuminati dal sole. Allo stesso modo, nell’essere umano esistono sedici “macchie oscure”: i sei nemici interiori (lussuria, collera, avidità, attaccamento, orgoglio e invidia), i due Guna inferiori, Rajas e Tamas, e otto forme di mada (arroganza) legate al lignaggio, alla cultura, alla ricchezza, alla giovinezza, alla bellezza, alla posizione sociale e perfino all’ascesi. Solo quando l’uomo si libera di queste sedici impurità può realizzare l’unità con il proprio Purnatva, la sua completezza divina. Chi è colui che rende possibile questo stato di pienezza? È il Guru. Il Guru è colui che ha trasceso i guna, è senza forma, è oltre le qualità. Ma oggi, i cosiddetti guru sono pieni di attributi, di desideri e di ego. A volte sembrano più puri i discepoli dei loro maestri: i discepoli rinunciano, i maestri accumulano. In questa confusione, diventa difficile distinguere chi sia veramente il guru e chi il discepolo. Oggi le persone si comportano con troppa ingenuità. Vedono una persona anziana e subito chiedono un mantra, un messaggio spirituale. Ma qual è il vero mantra che serve loro? È la comprensione della propria vera natura. Quel mantra non è fuori. È dentro. In ognuno di noi sono già presenti il mantra (il messaggio), il tantra (la via per praticarlo) e lo yantra (lo strumento per realizzarlo). Il respiro stesso custodisce il mantra più elevato: “So-Ham, So-Ham” — “Io sono Quello, Quello sono Io.” E lo yantra qual è? Il tuo corpo. E il tantra? Il tuo cuore. Quando hai già in te i tre elementi essenziali, perché cercare altrove un messaggio? Questa ricerca esterna è solo un segno di debolezza e ignoranza. Il tuo vero Guru è Dio. Lui è oltre ogni guna, oltre ogni forma. È l’unico che può dissolvere l’oscurità dell’ignoranza e accendere in te la lampada della Prajñānam, la Saggezza Suprema. È illusorio inseguire maestri qualsiasi per ricevere messaggi. Come può liberarti dalla schiavitù chi è schiavo lui stesso? Come può colui che vive nell’illusione aiutarti a uscirne? E come può chi è affamato sfamare te?”.
Quanta verità, scomoda per molti, c’è in queste sue parole? Oggi onoro nella mia vita la presenza di Baba che illumina costantemente i passi da compiere, nel rispetto del Dharma. Rileggendo le sue parole comprenderete quanto sono un dono potente per tutti noi.
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